La Strategic Mineral Market Regulation and Control Agency (ARECOMS) della Repubblica Democratica del Congo ha annunciato il 21 settembre che porrà fine al suo divieto di esportazione di cobalto di otto mesi a partire dal 15 ottobre, sostituendolo con un sistema di quote di esportazione a partire dal 16 ottobre.

Questa decisione segna un passaggio strategico del più grande produttore mondiale di cobalto dalla restrizione completa alla gestione controllata dell'approvvigionamento. Secondo le nuove regole, il Congo consentirà esportazioni di 18.125 tonnellate di cobalto per il resto del 2025, con massimali annuali di esportazione di 96.600 tonnellate sia per il 2026 che per il 2027.

Come fonte di circa il 70%-76% dell’approvvigionamento globale di cobalto, il Congo ha inizialmente attuato il divieto di esportazione nel febbraio di quest’anno dopo che i prezzi hanno raggiunto i minimi di nove anni. Questo adeguamento della politica mira a ridurre le scorte e i prezzi di sostegno.